mercoledì 18 dicembre 2013

La Festa del libro a Crotone di Gabriella Cantafio - Redazione




CROTONE lunedì 16 dicembre 2013
Nella giornata del 14 dicembre, come da consuetudine, l’Istituto Comprensivo “Alcmeone”, anche quest’anno, ha organizzato la “Festa del libro”, una manifestazione ricca di eventi culturali che ha visto susseguirsi nell’arco della mattinata momenti di approfondimento di differente natura. La Dirigente Scolastica, Eugenia Garritani, da sempre incline alla promozione della lettura, da quattro anni programma una giornata volta all’arricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialità espressive, col proposito di avvicinare i ragazzi ai libri per una lettura spontanea e divertente. La “Festa del libro”, svoltasi presso il plesso Farina, ha coinvolto tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo, dai bambini della scuola dell’infanzia ai ragazzi della scuola media, ma anche gruppi di alunni di 12 scuole di primo e secondo grado dell’hinterland crotonese, facenti parte della “Rete Equilibri”.


E’ stato realizzato un percorso didattico itinerante con diversi angoli culturali: i visitatori sono stati accolti dal mercatino dei libri a cura della libreria Mondadori di Crotone e della casa editrice CoccoleBooks di Belvedere Marittimo, specializzata in libri per l’infanzia. Negli ampi spazi dell’edificio sono stati allestiti 9 laboratori di lettura tenuti dagli insegnanti (Sbezzi, Armocida, Mattiello) e dagli autori calabresi (Proietto, Valente, Bellassai, Caccia, Guzzo e Decima). Grande interesse ha suscitato nei più piccoli il laboratorio creativo organizzato da Daniela Valente, scrittrice nonché editor di CoccoleBooks, che partendo dall’analisi del suo libro “Mamma Farfalla” ha proposto loro un momento ludico. Mediante foglietti anonimi i bambini hanno potuto identificarsi in bruco o farfalla, scegliendo così di raccontare le situazioni di disagio o felicità che la vita finora ha riservato loro.

Lettura e divertimento, un binomio vincente che ha fatto emergere la personalità dei piccoli, mettendone in risalto le emozioni. Agli alunni delle scuole medie, la Valente, invece, ha presentato la sua ultima opera, “Una vita da somaro”, incentrando il laboratorio sul concetto di metafora, sulla variabilità del punto di vista. I ragazzi, così, si sono ritrovati a scrivere una lettera di protesta o ringraziamento, trasformandosi grazie al potere della fantasia in un insetto.
Un momento di riflessione è stato offerto dal laboratorio “Giocare per cambiare” di Lucia Bellassai, scrittrice crotonese nonché direttore artistico di “Castelfiaba”, che mediante la lettura di “Un rospo, una palla e un cerchio al cuore”, favola dei fratelli Grimm, per i più piccoli, e di un estratto di “Uno Nessuno Centomila” di Pirandello, per i ragazzi delle scuole medie, ha affrontato la tematica della metamorfosi. 


Un confronto dal quale è scaturita l’importanza del cambiamento, visto come un evento fisiologico di ogni persona, sinonimo di crescita e non di sgomento. I più grandi sono rimasti affascinati dal laboratorio di poesia tenuto da Angela Caccia, poetessa crotonese, che ha spiegato loro come si attiva il processo creativo focalizzandosi soprattutto sul lavoro, sulla fatica intellettiva che c’è dietro la poesia ma che l’autore non lascia trapelare al lettore. Ha reso meglio l’idea citando l’esempio del movimento lirico dell’anatra protagonista di “Lo stile dell’anatra”, breve saggio di Raffaele La Capria, “che senza sforzo apparente fila via tranquilla e impassibile sulla superficie, mentre sott’acqua le zampette palmate tumultuosamente e faticosamente si agitano”. L’autrice ha poi proposto la lettura di “Nel fruscio feroce degli ulivi”, sua ultima fatica poetica, vincitrice del Premio Letterario Europeo e finalista al Premio Internazionale di Poesia “Don Luigi Di Liegro”. Immancabile l’angolo ristoro con genuinità offerte dalle mamme degli alunni delle classi quarte impegnate nel progetto “Dall’orto alla cucina”. Nei corridoi, inoltre, ci si è imbattuti nei piccoli discenti della Scuola Primaria che hanno animato la festa, travestiti da personaggi dei classici della narrativa per bambini.

Dunque, un’iniziativa importante in un periodo in cui si assiste alla svalutazione del libro che attrae sempre meno bambini e ragazzi rapiti dalla tv e dai videogiochi. Così, la lettura, vista come un mero dovere scolastico, si è trasformata in un momento di crescita, di divertimento che nutre l’immaginario dei bambini e ne stimola l’intelligenza. L’obiettivo della dirigente scolastica, degli insegnanti e degli autori intervenuti è stato proprio quello di rendere la scuola un luogo speciale per promuovere strategie e progetti atti a suscitare curiosità e interesse per il libro, a far emergere il bisogno e il piacere della lettura.







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